martedì 3 luglio 2012

Aggiornamento dalla luppolaia (Prima parte)

Luppolaia PNZ

Dopo le novità birraie vorremmo oggi porre l'attenzione sugli ingredienti che compongono la birra e in particolare sul luppolo. Chi ci segue sa che, già dallo scorso anno, abbiamo intrapreso la coltivazione del luppolo. Dalle 20 piante del primo anno siamo passati alle 45 dell' anno in corso. L'ingrediente aromatizzante per eccellenza della bevanda di Cerere, non é difficile da coltivare ma richiede delle attenzioni particolari.

Come prima cosa ha bisogno di molto sole (è consigliata un' esposizione di almeno 14 ore) e di

molta acqua. Mentre per la luce provvede ampiamente Madre Natura, per l'acqua stiamo provvedendo a mano. Il tanto desiderato impianto di irrigazione non é ancora disponibile. 

La peculiarità di questa specie, come molti sapranno, è l'impressionante sviluppo in altezza. I Pnzbrewers per ovviare a questo problema, non si sono dotati di trampoli, bensì stanno sperimentando un nuovo metodo di coltivazione. Come potete osservare nell'immagine,l'idea é quella di far crescere le piante fino all'altezza del tirante superiore, in modo da sfruttare la spinta verticale della pianta. Una volta raggiunto, prendiamo l'estremità e la appendiamo al filare accanto. Così facendo recuperiamo un pò di corsa. Una volta raggiunta l'estremità, si prende il capo e lo si volge diagonalmente al filare di partenza, disegnando in questo modo una sorta di zig zag.  Spero che le illustrazioni riescano a chiarirvi sufficientemente le idee... Funzionerà? Lo scopriremo entro la fine di settembre. Per saperlo leggete PNZ brewers...
Vi siete cimentati anche voi nella coltivazione del luppolo? Fateci sapere le vostre esperienze.

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